Sgombero del TeLOS di via G. Pasta – In due sul tetto

AGGIORNATO

Questa IMAG7490-1024x576mattina alle 7 la DIGOS di Varese si è presentata al nuovo TeLOS, occupato il 4 Marzo, per effettuare lo sgombero. Le due occupanti sono riuscite a salire sul tetto, dove sono ben determinate a resistere ad oltranza.

Per tutto il giorno chi può passi nella piazzetta di via dei Portici (o in Piazza Libertà, se la stessa fosse chiusa dalla Polizia); dalle 18 invece concentramento in stazione.

Nessuno sgombero senza risposta!

Ore 14.30 – le due compagne continuano ancora la resistenza sul tetto. Alle 18 tutti in stazione!

Qui di seguito il comunicato che distribuiremo in centro nelle prossime ore:

UN ALTRO SGOMBERO

È in corso oggi l’ennesimo sgombero di uno spazio occupato a Saronno.
Da questa mattina un ingente quantità di forze dell’ordine sta presidiando le strade del centro, bloccando il passaggio e identificando la gente, mentre sul tetto due ragazze resistono con determinazione, godendosi anche questo sole primaverile.
Nonostante le pessime condizioni dello stabile -l’ex ufficio di collocamento di via G.Pasta- in stato di abbandono da anni, durante i giorni dell’occupazione siamo riusciti a organizzare varie iniziative: un assemblea aperta sul tema degli spazi occupati, l’esposizione di una mostra, vari volantinaggi e presidi.
Il tentativo è stato quello di introdurci nella quotidianità del centro scardinandone le dinamiche che lo rendono sempre di più un centro commerciale a11174202_10153705253149580_1294453903876493467_o cielo aperto, un punto di passaggio arido.
Per questo un’esperienza libera e autogestita risulta ingombrante e scomoda per chi vuole una città pacificata, da gestire e governare a proprio piacere e tornaconto.
Non si può tollerare la presenza di uno spazio occupato che aggrega così tanto, la cui azione non è in dialettica col potere ma ne è nettamente in contrasto.
continuiamo a pensare che le città siano delle persone e non di chi le compra, che ogni spazio abbandonato sia potenzialmente uno spazio in cui vivere e portare contenuti.
E di spazi abbandonati ce ne sono ancora parecchi.

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